Una recensione sullo Xiaomi Redmi Note 2 Prime a 360 gradi: Costruzione, hardware, software, autonomia e rapporto qualità prezzo
Xiaomi Redmi note 2 prime è uno degli ultimi medio gamma di casa Xiaomi. Questo terminale dalle ottime caratteristiche hardware, ha generato sin dai primi rumors una crescente curiosità tra gli utenti avvezzi e non al mondo dei cinafonini. Lo abbiamo testato per voi e ve ne proponiamo una dettagliata recensione.
CONFEZIONE 6 ½
Abbiamo acquistato lo Xiaomi Redmi Note 2 Prime da Smartylife, uno shop online che assicura una garanzia di ben due anni (di cui il primo con ritiro a domicilio del terminale) e offre 3 tipologie di spedizione, per la modalità delle quali vi invitiamo a consultare il sito stesso. Nella confezione sono stati inseriti dei gadget in regalo (cavo otg, 2 pellicole salvaschermo,1 bumper in silicone trasparente ed 1 adattatore per prese europee), che vanno ad arricchire la dotazione originaria fornita dalla casa produttrice, ovvero solo un cavo usb-micro usb, l’alimentatore da 2A e la manualistica. La confezione si presenta comunque ben fatta, nella consueta veste color cartoncino tipica dei prodotti Xiaomi.
COSTRUZIONE 8
Il Redmi Note 2 Prime, come detto, è un terminale che fa parte della fascia medio-alta dei prodotti Xiaomi, dunque la casa produttrice ha puntato su materiali meno pregiati come la plastica, ma comunque di ottima qualità, così come fatto per altri prodotti (vedi ad esempio il mi 4i o il mi 4c). La sensazione in mano è quella di uno smartphone molto compatto, ben assemblato e che non fa pensare affatto ad un prodotto a basso costo. Le dimensioni generose (152x76x8.25 mm) non si fanno sentire durante l’uso quotidiano, merito anche di una ottimizzazione degli spazi operata da xiaomi, tant’è che anche i circa 160g di peso sono molto ben distribuiti. Sul lato destro troviamo i tasti fisici power e bilanciere del volume, mentre il lato sinistro è pulito. Inferiormente abbiamo la porta micro-usb, che supporta anche l’otg, ed il microfono principale, mentre nel lato superiore troviamo l’ingresso per le cuffie da 3,5 pollici, il secondo microfono per la soppressione dei rumori e la porta ad infrarossi. Sul retro del terminale abbiamo la camera da 13 mpx, il flash led (mono), il marchio “MI” ed in basso lo speaker, anch’esso mono. Sul davanti abbiamo in alto la cam da 5 mpx e tutta la sensoristica del caso (prossimità, luminosità), oltre alla capsula auricolare, mentre in basso si fanno notare i tasti a sfioramento di colore rosso (multitasking, home e back) retroilluminati con luce anch’essa rossa. Sotto al cofano il RN2 è dotato di un ingresso per micro sd fino a 32 gb e di ben due slot per micro sim che supportano entrambi la tecnologia 4g fino a 150 Mbps switchabile a caldo dalle impostazioni dedicate nel menu, in ultimo abbiamo una batteria estraibile da 3060 Mah tipo “lipo”. Niente NFC.
HARDWARE 8 ½
Il RN2 Prime è spinto da un processore Mediatek Octa Core Helio x10 T(turbo), nome in codice MT6795 (Cortex-A53) con clock a 2,2 ghz dalle prestazioni sorprendenti, accompagnato da una GPU Power VR G6200 a 550 MHz, Display 5.5″ IPS FHD 1080 x 1920 pixel ,Batteria da 3060 mah, una memoria interna di ben 32 Gb che come abbiamo detto è espandibile fino a 64 tramite micro sd e 2 Gb di RAM, camera frontale da 13 mpx camera posteriore da 5mpx. Bluetooth 4.0, wifi ac che supporta la banda 5 Ghz, connettività 4g LTE su entrambe le sim fino a 150 mbps, porta ad infrarossi, GPS (AGPS/GLONASS), USB 2.0 (Micro usb). Quella da noi recensita è la versione Prime potenziata rispetto alla Base, la quale si differenzia solo per il clock del processore ( 2ghz invece che 2,2 ghz) e memoria interna (16 Gb invece che 32Gb), per il resto sono perfettamente identici anche nelle dimensioni.
DISPLAY 7 ½
Il display è un 5,5” con tecnologia IPS full hd (1920×1080 pixel – 401ppi), che ha una più che sufficiente resa cromatica soffrendo un po’ nella visualizzazione dei neri quando si guarda il dispositivo di taglio, ma questa è una caratteristica tipica di tutti gli IPS come ben sappiamo. I colori sono settabili a piacimento dall’utente per quel che riguarda le tonalità. Ottimo il touch, che ha una risposta quasi immediata seguendo perfettamente il nostro dito. Schermo ben oleofobico, senza pellicola ma che riflette abbastanza la luce.
SOFTWARE 8 ½
Il sistema operativo che accompagna questo terminale è la MIUI OS, arrivata alla versione V7 e montata per la prima volta proprio su RN2, che porta con se Android Lollipop 5.0.1 per rendere l’esperienza utente sempre più a contatto con le ultime novità del robottino verde. La fluidità generale mi ha lasciato senza parole, non ho riscontrato quasi mai impuntamenti, e anche quando messo sotto stress il RN2 non scalda per niente. Il supporto al sistema operativo MIUI è molto ben seguito, con una cerchia di sviluppatori che sfornano ROM sia weekly che stable validissime (miui.it, miui.eu, deer, smiui, ecc.), permettendo così di rendere l’esperienza d’uso per niente pesante, pur trattandosi di uno smartphone che, per come è stato pensato, è rivolto ad una clientela di cosiddetti “smanettoni”. Molte sono le features di cui si dispone, e che vanno ad agevolare un uso a 360° dello smartphone, come per esempio l’uso ad una mano che con uno switch sopra i tasti a sfioramento ,riduce lo schermo in tre dimensioni differenti (4,5”-5”-4”), oppure con uno switch sullo schermo dall’alto verso il basso possiamo abbassare il menu a tendina senza dover arrivare con il dito fino all’estremità in alto dello schermo.
MULTIMEDIA 6
Arriviamo ora a parlare del reparto dove più si fa sentire la scelta della casa produttrice di ridurre i costi per ottimizzare i prezzi. Partendo dal comparto audio, vediamo come lo sperker mono ha un audio nella media con un volume sufficientemente alto, ma non altissimo, paga anche la scelta di essere posizionato sul retro del terminale invece che sul lato inferiore: così facendo, quando si appoggia il telefono su di una superficie assorbente l’audio viene quasi totalmente occultato. Per quel che concerne il reparto fotografico, la cam da 13 mpx fa il suo dovere in condizioni di luce buone, in condizioni di scarsa luminosità però è presente molto rumore video e neanche il flash è molto potente, le macro sono di buona qualità. La cam frontale da 5 mpx regala anch’essa scatti di sufficiente qualità. Nel complesso dunque il reparto fotografico si assesta sulla sufficienza, ma è mia ragione credere che sia più che altro un discorso relativo ad una ancora acerba ottimizzazione software, che speriamo non tardi ad arrivare così come xiaomi ci ha insegnato anche con il “nonnetto” mi3.
AUTONOMIA 7 1/2
La batteria da 3060 mah fa il suo dovere. Provato durante una giornata stress che comprende circa un’ora di Facebook, molto WA, internet sempre acceso, ho riscontrato i seguenti risultati: solo wifi circa 5h di schermo ed una autonomia di 20/21 h, wifi+4g 4h/4:20h di schermo e circa 18h di autonomia, in dual sim e 4g sempre acceso 3:30h/3:45h di schermo ed una autonomia complessiva di circa 15/16h. quello che mi ha stupito di più è la gestione dello stand by, che porta il telefono in uno stato di deep spleep nel quale il consumo della batteria è impercettiblile, mi verrebbe da dire quasi nullo, anche con tutti i moduli di connettività sempre accesi.
CONCLUSIONI E PREZZO
Il redmi note 2 è stato pensato per un pubblico di utenti che ama le dimensioni generose, e che ha almeno una minima infarinatura di modding, ma è un terminale che si fa apprezzare sin da subito. Con la sua fluidità e l’ottimo rapporto qualità prezzo, il RN2 infatti è stato lanciato al prezzo di partenza di 209€ circa, ma grazie all’importante successo riscosso nelle vendite, ora lo si può trovare anche a prezzi molto più bassi, inoltre sono già stati indetti vari gruppi d’acquisto volti ad ottenere un prezzo ancora più conveniente. Se volete uno smartphone che regga il confronto con top di gamma anche di marche più blasonate ad un prezzo contenuto, e che rimanga aggiornato nel tempo, questo è quello che fa per voi.